Riane Marciac non riesce a gestire le sue giornate, presa fra la cura dei due figli, la vendita porta a porta di gioielli artigianali e la supervisione ai restauri di casa. Il marito Hugo vive per la sua azienda di utensili edili e non ha tempo neanche per partecipare al compleanno dei figli. Quando, stressata dalle lamentele del marito, Ariane si trova a dargli un pugno in faccia, capisce che il loro matrimonio è in crisi e che le loro vite hanno bisogno di una svolta. Come terapia sperimentale, suggerisce di scambiarsi lavoro e abitudini per un anno e, per assecondare l'impresa, ingaggia un bizzarro ufficiale giudiziario come coach.