Simone, grazie alla riabilitazione della famiglia Vaudreuil, è tornata ad essere una nobildonna, ma declina l'offerta di Robert di tornare a vivere alla tenuta, preferendo rimanere a Parigi; tuttavia, accetta di recarsi assieme a lui a Versailles per riprendere la ricerca della sorella quando si sentirà pronta. Il duca d'Orléans viene convocato a Versailles per essere interrogato sull'attentato contro il re, ma si scopre che il vero mandante è du Morat, il primo consigliere di Luigi XVI: l'uomo che ingaggiò Lorgeaux e Charles Roux de Belly, infatti, era un sosia del duca al soldo di du Morat. L'impostore viene rintracciato dalla Stella della Senna e dal Tulipano Nero e accetta di confessare tutto, ma viene ucciso prima che possa fare il nome di du Morat; l'innocenza del duca d'Orléans è comunque dimostrata ed egli viene rilasciato.