Prossimi avversari per il tifone umanoide sono E.G. Mine ed il samurai Raidei the Blade. Sconfitto il primo abbastanza facilmente, il secondo dei due, unitosi ai Gung-Ho Guns solo per poter affrontare Vash, si rivela ostico, e grazie ad una lama che si può tramutare in un'arma da fuoco quando necessita, è quasi sul punto di sconfiggerlo dopo averlo colpito ad una spalla. Improvvisamente però, il braccio destro di Vash si trasforma in una potente arma distruttiva, demolendo completamente la città ove si svolge lo scontro. È la seconda volta in 23 anni dopo July, come rivelerà in seguito Legato Bluesummers, che grazie alla sua telecinesi dovuta al braccio sinistro di Vash è il vero artefice del suo gesto involontario. Meryl Stryfe, dopo aver visto la città rasa al suolo, è incredula che sia opera sua, e scoppia in lacrime. Anche Nicholas D. Wolfwood, che torna sulle sue tracce pensa quella sia la sua vera natura, e dopo aver chiesto informazioni su di lui a Raidei the Blade, sopravvissuto anch egli alla distruzione della città, lo uccide.