I veghiani rubano un macchinario capace di produrre un intenso campo magnetico e lo montando su un mostro spaziale. Il dottor Procton riesce a però costruirne uno simile in grado di produrre un campo che riesce ad annullare quello nemico, e lo monta su Goldrake. Il pericolo del mostro meccanico viene così annullato, ma Actarus si accorge che non può distruggere il robot a distanza, perché prigioniero nella sua testa c'è uno scienziato terrestre. Ispirato da una primula - fiore coraggioso che resiste nella neve e da lì spunta - Goldrake compirà un'azione in grado di distruggere il robot e liberare lo scienziato.